Dopo l'abbandono da parte dell' Opera Don Calabria il Santuario rimase tristemente chiuso per qualche tempo, sinché nel 2014 i membri della sezione bolognese dell' Associazione Pax Christi riuscirono a farsene affidare la gestione. Contestualmente venne nominato rettore del Santuario il parroco di San Giuliano, don Giancarlo Soli. Del resto quale altra chiesa era piu' confacente ai fini scopi istituzionali di Pax Christi della Madonna della pace del Baraccano?
Nonostante gli interventi piu' gravosi rimangano a carico della proprietà (la ASP Città di Bologna) come ad esempio la recente messa in sicurezza del Santuario dopo gli eventi sismici del 2012, l'impegno assunto da Pax Christi - Punto pace di Bologna di curare la gestione e sostenere le spese di mantenimento non è trascurabile.
Un'altra iniziativa lodevole e interessante di Pax Christi è la collocazione al Baraccano della biblioteca di argomento pacifista ereditata dal benemerito mons. Giovanni Catti.
In questo modo il Santuario ha ripreso vita, con la celebrazione della messa nei giorni festivi (alle 10:30) e con l'organizzazione di una serie di iniziative come incontri e conferenze su temi relativi alla pace e veglie di preghiera.
Dal 2014 le iniziative prese in questo senso sono state moltissime, basta visitare il sito:
http://www.paxchristibologna.it/seminari.html
La pagina principale che vi invitiamo a vistiare per essere informati sulle iniziative attuali e sugli scopi che si propone Pax Christi è:
http://www.paxchristibologna.it
Purtroppo le risorse di Pax Christi Bologna non sono sufficienti a consentire una piu' ampia apertura del Santuario come sarebbe auspicabile sia dal punto di vista devozionale sia da quello monumentale.
Fra le tante iniziative svolte da Pax Christi ci sembra particolarmente toccante il ricordo dell'incontro con padre Dall'Oglio, il gesuita disperso in Siria, avvenuto nell'ormai lontano 2012.
Durante la fase costituente dell' Associazione amici del Baraccano, alcuni dei membri di Pax Christi hanno collaborato alla definizione degli scopi e alla stesura dello Statuto, e di questo siamo loro grati. Hanno però preferito non partecipare individualmente alla nostra Associazione, ritenendo piu' opportuno che le relazioni avvenissero fra le due Associazioni e non a livello personale.